![]() | Che questa cultura assistita sia "di destra" o "di sinistra" poco importa: l’essenziale è che vi sono autori, artisti e "operatori dello spettacolo" di vario genere che, in modo implicito e esplicito, devono rendere conto del loro operato non all’insieme del pubblico, ma a quanti sono in condizione di concedere o negare risorse pubbliche. Un altro limite dei finanziamenti statali al variegato mondo dello spettacolo, è che in questa come in ogni altra redistribuzione forzosa di risorse, vi è qualcuno che paga (il contribuente) e qualcun altro che riceve (l'artista). |