Berlusconi e Tremonti hanno spiegato le loro ricette che sono state accolte
CSL - 16-10-08
Berlusconi e Tremonti hanno spiegato cosa era utile fare per superare la più grave e grande crisi finanziaria ed economica degli ultimi 70 anni.
Pare che stiano applicando le loro ricette. Ma sono insufficienti.
E’ presto per dire se e quando i risultati definitivi si vedranno. Certo è che nessuno ha saputo proporre nulla di meglio e la coralità dei consensi e dei riconoscimenti sta a dimostrarlo.
Berlusconi e Tremonti dovrebbero ora affrontare con maggiore determinazione anche gli annosi problemi dell’economia, rifuggendo tentativi di farsi etichettare quali cavalieri per un ritorno allo statalismo:
• applicare un ferreo principio di sussidiarietà e funzionamento dei mercati, della concorrenza,
anche nelle " concessioni " ( vedi Stato e concessioni ) ed abolendo gli albi;
• incrementare le ore annuali lavorative anche nella Pubblica Amministrazione (almeno le 40 h
settimanali con 4-5 settimane di ferie) e la fine delle troppe festività infrasettimanali che
creano aggravi molto più pesanti delle corrispondenti ore di lavoro perse, ( hanno fatto un timido
passo con l’incentivazione di straordinari e premi di produttività ).
• realizzare la flessibilità ai rapporti di lavoro, varando anche adeguati e semplici ammortizzatori
sociali uguali per tutti.
Continuare con maggiore determinazione, dato che per la ripresa economica le urgenze sono indispensabili, sulla strada che hanno già intrapreso circa:
• definire accordi bilaterali per la globalizzazione dei mercati e sulle parità dell’€uro con le varie valute,
eliminando le invasioni barbariche dell’allargamento senza regole;
• controllare meglio, con più trasparenza ed informazione, i mercati finanziari del risparmio;
• aumentare l’autonomia e diminuire i costi per le energie avvalendoci anche del nuovo nucleare;
• modernizzare le infrastrutture per dare produttività alla logistica (strade, porti, ferrovie, aeroporti,
con ampie privatizzazioni e relativi controlli con periodiche aste competitive per assegnare
periodicamente i monopoli naturali). L’industria l’occupazione, anche turistica e agricola, possono
espandersi solo laddove la logistica è efficiente, qualitativa ed economica;
• legiferare per una giustizia rapida, imparziale e certa;
• ritornare ad una sana educazione del rispetto per le autorità, gli insegnanti, la famiglia e
le istituzioni;
• intervenire, al pari delle altre nazioni, per il supporto alla Ricerca e allo Sviluppo;
• fornire indicazioni per indirizzare verso una formazione professionale adeguata allo sviluppo
economico, supportando l’orientamento all’occupazione ed alle attitudini;